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Le voci degli uccelli
Informazioni
L'opuscolo sui 'Le voci degli uccelli' tratta, tra l'altro, i seguenti argomenti. Il concerto mattutino degli uccelli, Notazione musicale e sonogramma
CHF 5.00
Dettagli
Pagine | 33 Pagine |
Dimensione/Taglia /Formato | 16.5 x 23 cm (L x A) |
Anno di pubblicazione | 2013 |
Tipo di supporto | Opuscoli |
Marchio |
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Descrizione |
In primavera il canto degli uccelli ci procura una grande gioia: è come se cantassero perfarci piacere. Durante una passeggiata, in una mattina di primavera, solo raramente nel folto dei rami si riesce a scorgere qualche uccello. Per questo è così importante che impariamo a riconoscere le specie dal loro canto. Nel mezzo del concerto degli uccelli, per un orecchio poco allenato è tuttavia difficile distinguere i singoli cantori. E’ ancora buio ma, dal tetto di un fi enile lì vicino, udiamo già il canto raschiante del Codirosso spazzacamino. Poi, ai primi bagliori dell’alba, nelle chiome degli alberi inizia quasi all’improviso, sopra di noi, il canto dei tordi bottacci: senza mai stancarsi, ripetono le loro strofe spesso melodiose ma a volte anche aspre e con suoni simili a rumori. Presto si fa udire anche il canto flautato di un merlo, mentre dal sottobosco risuona la voce cristallina di un altro uccello: è un pettirosso. In un cespuglio un minuscolo Scricciolo canta a squarciagola, coprendo con le sue note squillanti il mormorio del vicino ruscello. Fringuello, Luì piccolo, Cinciallegra e Capinera seguono solo nettamente più tardi, quando i tordi bottacci sono già ridivenuti silenziosi. Verdone e Cardellino fanno parte degli uccelli che si alzano tardi. |
Autore | Christian Marti |
Lingua | Italiano |
Produzione (Paese) | Svizzera |