© Marcel Burkhardt
Un nuovo slancio per una torbiera prosciugata
Si stima che, dal 1900, in Svizzera la superficie totale delle zone umide sia diminuita dell’82 %. Ancora oggi, nonostante la loro protezione, la qualità di questi biotopi continua a deteriorarsi. Misure mirate contribuiranno a invertire la tendenza.
La valle della Brévine, nel Canton Neuchâtel, è un ambiente umido di importanza nazionale e contiene diversi oggetti elencati nell’Inventario federale delle torbiere alte, tra cui il Marais de la Châtagne. La parte centrale di questa palude è un’ex azienda per lo sfruttamento di torba orticola, abbandonata nel 1995. Fortemente alterata dalle attività estrattive, questa torbiera si è gradualmente prosciugata ed è stata colonizzata da molti salici, perdendo così la sua attrattività per la fauna e la flora tipiche delle torbiere alte. Nel 2020, Pro Natura Neuchâtel ha potuto acquistare questo appezzamento di quasi 5 ettari, con l’obiettivo di diradare la palude invasa dai cespugli, rallentare il deflusso dell’acqua per riumidificare di nuovo il suolo torboso e ricreare una dozzina di specchi d’acqua. La Stazione ornitologica svizzera è stata quindi invitata a sostenere questo progetto di riqualificazione ecologica.
È attraverso il suo nuovo programma «Un nuovo slancio per l’avifauna» che la Stazione ornitologica si è impegnata in questo progetto, fornendo supporto tecnico e finanziario. Abbiamo così stabilito un elenco di specie di uccelli che potrebbero beneficiare degli interventi e valutato le diverse misure in base ai loro potenziali effetti sull’avifauna. L’evoluzione della torbiera alta sarà attentamente monitorata, al fine di adattare la gestione, se necessario. In particolare, sarà effettuato un monitoraggio degli effettivi nidificanti, in particolare quelli delle specie bersaglio come il Prispolone e il Luì grosso. Inoltre, una collaborazione con l’Ufficio cantonale della fauna, delle foreste e della natura consentirà di monitorare le libellule, il principale gruppo tassonomico interessato da questi lavori di rivalorizzazione. L’esperienza dimostra che specie minacciate e molto rare, come la Frontebianca maggiore (Leucorrhinia pectoralis) o la Leucorrhinia a fronte bianco (Leucorrhinia albifrons), hanno reagito molto rapidamente e positivamente alle misure di rigenerazione in altre torbiere della regione. Il potenziale di colonizzazione degli specchi d’acqua di nuova creazione sembra quindi essere particolarmente elevato.
I lavori iniziali sono stati completati nel novembre 2021 e dovrebbero consentire a un’avifauna diversificata di godere di questo sito rinaturato, non solo durante il periodo di nidificazione ma anche durante le soste migratorie. Al fine di mantenere acqua sufficiente nella torbiera e un mosaico di ambienti diversi, in futuro sarà comunque necessaria una gestione regolare e mirata. La Stazione ornitologica ha quindi concluso un partenariato a lungo termine con Pro Natura Neuchâtel.
Un nuovo slancio per l’avifauna
Con il suo programma pluriennale «Un nuovo slancio per l’avifauna», la Stazione ornitologica desidera rivalorizzare habitat in favore dell’avifauna e della biodiversità in generale, garantendoli nel lungo periodo. Per fare questo, stiamo cercando partner in tutta la Svizzera con superfici disponibili di almeno 3 ettari. Troverete ulteriori informazioni e un modulo per annunciare i vostri progetti e le vostre idee su www.vogelwarte.ch/nuovoslancio.