La Stazione ornitologica sostiene la rinaturazione di torbiere alte

    Rinaturazione di una torbiera alta nello Hüenermösli, Comune di Kriens, LU
    Rinaturazione di una torbiera alta nello Hüenermösli, Comune di Kriens, LU
    Foto © Ufficio natura, caccia e pesca del Canton Lucerna

    Anche la Stazione ornitologica ha la sua impronta ecologica: i mappaggi degli uccelli nidificanti vengono effettuati anche nelle regioni più remote, gli uccelli dotati di trasmittente devono essere radiotelemetrati, i partner dei nostri progetti di implementazione vanno visitati. I nostri collaboratori scientifici dipendono da contatti internazionali, per questo visitano a volte congressi che hanno luogo da qualche parte in Europa, oppure forse anche oltreoceano. Spesso per le trasferte viene utilizzata l’auto o l’aeroplano, fonti di anidride carbonica (CO2), gas a effetto serra.

    La Stazione ornitologica si occupa di questo tema e sta attualmente adattando la sua strategia di mobilità. Finché non ci saranno soluzioni concrete, la compensazione è l’unica possibilità per diminuire gli effetti negativi del CO2. In questo ambito, la Stazione ornitologica è già attiva: poiché gli habitat intatti sono d’importanza cruciale per i nostri uccelli, utilizziamo contributi compensativi per sostenere progetti sugli habitat e più concretamente riumidificazione in torbiere alte, con la quale è possibile fermare la decomposizione batterica della torba e quindi impedire l’emissione di gas a effetto serra. Con la riumidificazione è inoltre spesso possibile rimettere in moto la formazione della torba, rendendo la zona rinaturata un deposito di CO2. È stato calcolato che una torbiera alta con un apporto idrico sufficiente fa risparmiare per anno e per ettaro da 22 a 47,5 tonnellate di CO2.

    Finora la Stazione ornitologica ha sostenuto due progetti nella regione del Pilatus con contributi compensativi per un totale di ca. 40 000 franchi. Nel Meienstossmoos, da quando i canali di drenaggio sono stati bloccati i muschi che formano la torba crescono di nuovo rigogliosi e anche in una seconda zona, lo Hüenermösli, le misure hanno successo. Nelle torbiere presso il Pilatus non torneranno né il Chiurlo maggiore né il Beccaccino, tuttavia, veri e propri specialisti della torbiera come la Drosera, la libellula Azzurrina alpina e la farfalla Fritillaria dei mirtilli, beneficiano di queste misure di rinaturazione

    Roman Graf