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Sì alla biodiversità!

In Svizzera, il 40 % degli uccelli nidificanti è considerato minacciato, così come molte altre specie animali e vegetali. Non c’è alcun miglioramento in vista. Per questo motivo, l’Iniziativa biodiversità, che intende ancorare maggiormente la protezione della natura e del paesaggio nella Costituzione, è ancora più urgente.

Paesaggio agricolo rivitalizzato nel Wauwilermoos.
Paesaggio agricolo rivitalizzato nel Wauwilermoos.
Foto © Marcel Burkhardt

Il 40 % delle specie di uccelli è sulla Lista Rossa delle specie minacciate. Anche il declino degli insetti è un segnale d’allarme della silenziosa estinzione delle specie. Invece di conservare le specie minacciate, ogni giorno si continuano a perdere habitat, ad esempio attraverso uno sfruttamento eccessivo, drenaggi, cementificazione e frammentazione di paesaggi finora intatti. Le attuali normative legali vengono indebolite per interessi di utilizzo a breve termine. Un esempio attuale in questo senso è l’offensiva per l’energia eolica e solare, che non si ferma nemmeno davanti a perle del paesaggio. Il patrimonio naturale viene irrimediabilmente distrutto.

La Svizzera ha da tempo cessato di essere un modello in materia di protezione della natura. Rispetto ad altri paesi OCSE, ha la più alta percentuale di specie minacciate. Inoltre, solo il 5,9 % del territorio svizzero è protetto. La ricca Svizzera è quindi all’ultimo posto in tutta Europa! Il nostro Paese fa troppo poco quando si tratta di preservare la natura e il paesaggio e, di conseguenza, le nostre basi vitali. Mancano volontà e disponibilità a fornire le risorse necessarie. Ad esempio, molti uffici per la protezione della natura sono fortemente sottodotati, sia in termini di personale che di finanze. Non si può andare avanti così!

L’Iniziativa biodiversità intende fermare la drammatica perdita di biodiversità e la distruzione della natura e del paesaggio. Chiede un cambiamento prima che sia troppo tardi, rafforzando la protezione della biodiversità e del paesaggio nella Costituzione. Conserva ciò che è già protetto e preserva ciò che si trova al di fuori degli oggetti protetti. Chiede più superfici e più risorse finanziarie per la protezione della biodiversità.

In concreto, l’Iniziativa biodiversità intende completare la Costituzione federale con un articolo 78a, che impone alla Confederazione e ai Cantoni di garantire, nell’ambito delle loro competenze, la disponibilità di terreni, risorse e strumenti necessari per la salvaguardia e il rafforzamento della biodiversità. Ogni giorno beneficiamo dei numerosi servizi che la biodiversità ci fornisce attraverso ecosistemi diversificati: acqua pulita, aria pulita e suoli intatti quali basi della nostra alimentazione. La biodiversità costituisce la base per la nostra salute - e anche per la nostra economia. Maggiori risorse per la salvaguardia della biodiversità vanno quindi in vari modi anche a nostro vantaggio.

La Stazione ornitologica è politicamente neutrale e di solito si astiene dall’emanare raccomandazioni di voto. Tuttavia, le preoccupazioni alla base dell’Iniziativa biodiversità vengono dal cuore della popolazione e l’iniziativa persegue gli stessi obiettivi per i quali la Stazione ornitologica si impegna da quasi cento anni. La Stazione ornitologica dice quindi «Sì all’Iniziativa biodiversità».