© Marcel Burkhardt
La Stazione ornitologica sostiene la rinaturazione di torbiere alte
Anche la Stazione ornitologica ha la sua impronta ecologica: i mappaggi degli uccelli nidificanti vengono effettuati anche nelle regioni più remote, gli uccelli dotati di trasmittente devono essere radiotelemetrati, i partner dei nostri progetti di implementazione vanno visitati. I nostri collaboratori scientifici dipendono da contatti internazionali, per questo visitano a volte congressi che hanno luogo da qualche parte in Europa, oppure forse anche oltreoceano. Spesso per le trasferte viene utilizzata l’auto o l’aeroplano, fonti di anidride carbonica (CO2), gas a effetto serra.
La Stazione ornitologica si occupa di questo tema e sta attualmente adattando la sua strategia di mobilità. Finché non ci saranno soluzioni concrete, la compensazione è l’unica possibilità per diminuire gli effetti negativi del CO2. In questo ambito, la Stazione ornitologica è già attiva: poiché gli habitat intatti sono d’importanza cruciale per i nostri uccelli, utilizziamo contributi compensativi per sostenere progetti sugli habitat e più concretamente riumidificazione in torbiere alte, con la quale è possibile fermare la decomposizione batterica della torba e quindi impedire l’emissione di gas a effetto serra. Con la riumidificazione è inoltre spesso possibile rimettere in moto la formazione della torba, rendendo la zona rinaturata un deposito di CO2. È stato calcolato che una torbiera alta con un apporto idrico sufficiente fa risparmiare per anno e per ettaro da 22 a 47,5 tonnellate di CO2.
Finora la Stazione ornitologica ha sostenuto due progetti nella regione del Pilatus con contributi compensativi per un totale di ca. 40 000 franchi. Nel Meienstossmoos, da quando i canali di drenaggio sono stati bloccati i muschi che formano la torba crescono di nuovo rigogliosi e anche in una seconda zona, lo Hüenermösli, le misure hanno successo. Nelle torbiere presso il Pilatus non torneranno né il Chiurlo maggiore né il Beccaccino, tuttavia, veri e propri specialisti della torbiera come la Drosera, la libellula Azzurrina alpina e la farfalla Fritillaria dei mirtilli, beneficiano di queste misure di rinaturazione
Roman Graf