Gli inventari come fulcro della conservazione dei nidificanti sugli edifici

La conservazione comincia con una buona conoscenza delle localizzazioni dei siti di nidificazione. Un inventario aggiornato è uno strumento fondamentale per la loro protezione e la base per definire le priorità nell’attuazione delle misure.

Alcuni cantoni e comuni creano degli inventari dei nidificanti sugli edifici al fine di preservare i siti di nidificazione in occasione dei lavori edili. Laddove le informazioni sono assenti, i cittadini passano all’azione per incoraggiare i comuni a tenerne conto. La Stazione ornitologica mette a disposizione uno strumento per inserire i dati e propone metodi pratici per incoraggiare la raccolta di informazioni di qualità e il loro utilizzo nel quadro di procedure legate alle autorizzazioni edilizie o alla definizione di priorità.

La riduzione dei siti di nidificazione è la causa principale della rarefazione di rondini e rondoni, specie fedeli ai propri luoghi di nidificazione. Le sfide energetiche legate all’intensificazione del tessuto urbano ne minacciano l’esistenza. L’assenza di un inventario rende inefficace il filtraggio degli edifici di interesse faunistico per cantoni e comuni. L’implementazione degli inventari nella procedura di valutazione delle autorizzazioni edilizie consente di identificare per tempo gli edifici interessati e anticipare le misure per agevolarne il mantenimento.

Gli inventari hanno senso solo se accompagnati da sforzi di conservazione dei siti. Nel quadro del programma di Promozione delle specie prioritarie la Stazione ornitologica si impegna per proteggere i rondoni e i balestrucci.

Programma di conservazione del rondone maggiore e comune
Promozione delle specie: Il balestruccio

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