Da sempre lo sviluppo degli ecosistemi boschivi è influenzato da eventi avversi come tempeste, valanghe, siccità o incendi. Per via dei cambiamenti climatici e dell’aumento di specie esotiche, questo genere di eventi estremi è destinato ad aumentare. Per la gestione dell’ecosistema boschivo e per la società questo rappresenta una grande sfida. D’altro canto offre anche un’opportunità per la promozione e la conservazione dei valori naturali. Il progetto mira a lasciare che le foreste interessate da eventi estremi, previamente selezionate, si sviluppino naturalmente.
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© Peter Lakerveld
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© Pierre Mollet
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© Barbara Moser
Disturbi biotici (castoro)
Tempesta
Incendio boschivo
Eventi estremi: non tutti i mali vengono per nuocere
I boschi danneggiati da eventi estremi possono giovare alla biodiversità
Settore
Conservazione
Unità
Ambiente forestale
Temi
Promozione degli habitat
Habitat
Boschi
Inizio del progetto
2020
Fine del progetto
2061
Stato del progetto
in programma
Responsabile del progetto
Peter Lakerveld
Regione del progetto
Svizzera
Dettagli
Obiettivi del progetto
Estati secche, tempeste, incendi boschivi ed eventi biotici lasciano chiare tracce in diverse regioni della Svizzera. Chiome rade, alberi secchi, caduti o bruciati caratterizzano in alcuni luoghi il paesaggio. La Stazione ornitologica svizzera di Sempach intravede in questo genere di eventi estremi un’opportunità sia per la biodiversità che per gli stessi proprietari di foreste. L’obiettivo è la conservazione a lungo termine di superfici boschive, rilevanti ai fini della protezione della natura, che si sono generate in seguito ad eventi estremi.
Procedura
Il progetto vuole offrire ai proprietari forestali un’alternativa all’utilizzo forzato o allo sgombero e in tal modo consentire la conservazione delle strutture generate e i processi naturali conseguenti. Il progetto offre altresì l’opportunità di integrare il concetto di «biodiversità» negli obiettivi aziendali nonché di promuoversi come «proprietaria/o forestale esperta/o in biodiversità».
Chi possiede una foresta o opera in ambito forestale è invitato a partecipare al nostro progetto. La rinuncia allo sfruttamento delle aree colpite dall’evento viene definita contrattualmente con il rispettivo proprietario ed indennizzata secondo tariffe consuete nel settore.
Importanza
Gli eventi avversi fanno aumentare velocemente la quantità di legno morto e luce, il che determina una grande ricchezza strutturale. Questi fattori sono considerati significativi deficit sul fronte della biodiversità della foresta svizzera, deficit che possono essere minimizzati lasciando inalterate le superfici colpite da eventi estremi. Con una buona distribuzione delle superfici gestite dal progetto tra aree protette cantonali e aree protette comunali si può inoltre contribuire al collegamento funzionale di questi habitat. Inoltre vogliamo mostrare che la protezione della natura ha un valore di mercato e offrire ai proprietari forestali una via alternativa per commercializzare il loro bosco.
Risultati
Il progetto quadro «Eventi estremi» è suddiviso in diversi sottoprogetti. Il primo sul tema «Stress da siccità» è entrato nella fase esecutiva nel 2021 ed è partito bene. Altri sottoprogetti come «Tempesta», «Incendio» e «Disturbi biotici» sono in corso di definizione. Si prevede che dal 2024 anche per questi tipi di eventi vengano presi accordi con i proprietari forestali.
Ulteriori informazioni
Come posso diventare partner contrattuale?
Possiede/gestisce un’area boschiva interessata da un evento estremo e ha interesse a partecipare? Allora clicchi qui sotto sull’evento in questione per avere maggiori informazioni a riguardo.
Stress da siccità
Partner del progetto
- Proprietari di foreste e forestali
- Ämter für Wald sowie Fachstellen für Natur und Landschaft der betroffenen Kantone
- Kantonalverbände aller betroffenen Kantone von WaldSchweiz
Donatori
- Zigerli-Hegi-Stiftung
Collaboratori
Specie interessate
Unità
Ambiente forestale
Nel settore Boschi ci impegniamo a preservare e promuovere l’avifauna selvatica della Svizzera. Ci impegniamo nella formazione e nel perfezionamento dell’economia forestale, garantiamo il trasferimento di conoscenze nella pratica e, con progetti di promozione concreti e la garanzia delle superfici boschive, contribuiamo a ridurre i deficit del legno vecchio e morto, nonché di habitat specie-specifici, speciali e rari.
