Fin dalla sua fondazione, la Stazione ornitologica ha perseguito obiettivi che sono tuttora validi. “La nostra visione è quella di comprendere il mondo degli uccelli autoctoni e di preservarlo nella sua diversità per le generazioni future”, si legge nella dichiarazione di missione della Stazione ornitologica. “Dalla visione convincente dei nostri predecessori è nata una fondazione che gioca un ruolo chiave nel plasmare lo studio e la protezione degli uccelli nel nostro Paese. L’atteggiamento di base è rimasto come principio guida: sviluppare una solida base scientifica sugli uccelli e basandosi su questa lavorare per il benessere degli uccelli e dei loro habitat”, ha dichiarato il direttore dell’Istituto, Dr. Matthias Kestenholz, durante la cerimonia a Sempach.
Il lavoro e l’impegno della Stazione ornitologica saranno indispensabili anche in futuro, poiché molte specie di uccelli sono ancora minacciate. “Sono un’indicazione del modo in cui noi umani trattiamo gli uccelli, i loro habitat e le risorse naturali. Con il suo focus tematico, l’eccellente ricerca e l’ambizioso lavoro di conservazione, la Stazione ornitologica sta dando un contributo fondamentale per una Svizzera più sostenibile”, afferma Kestenholz: “La Svizzera ha bisogno degli uccelli, fanno parte del suo patrimonio naturale e devono poter vivere qui in modo duraturo”. La Stazione ornitologica conta sulle autorità, sulle organizzazioni partner, sulle aziende e sul pubblico affinché si uniscano a lei in questo percorso, ad esempio votando sì all’iniziativa sulla biodiversità, che sarà sottoposta a votazione a settembre.