Ciò che forse è meno noto è che la Stazione ornitologica è stata fin dall’inizio anche un centro di scrupolosa informazione. Già negli anni 1920 venivano offerte visite guidate e ogni anno si rispondeva a diverse centinaia di lettere – nel tempo libero la sera o nei fine settimana. Alfred Schifferli Sr., in qualità di primo direttore dell’istituto, si affidava anche al lavoro dei media per «diffondere l’idea della protezione degli uccelli ». Uno scopo che perseguiamo ancora oggi – con queste Avinews nelle vostre mani o con altri mezzi di comunicazione. È impressionante il numero di compiti diversi che Alfred Schifferli Sr. svolgeva praticamente «in unione personale» e che la Stazione ornitologica persegue ancora oggi. Ricercare- proteggere-informare da 100 anni!
L’articolo sugli inizi della Stazione ornitologica mostra in modo impressionante le avversità che i fondatori dell’istituto hanno dovuto affrontare. Vi si legge, ad esempio: «Come sarebbe bello se la nostra società, come proprietaria della Stazione ornitologica, non dovesse misurare le sue modeste risorse in modo così limitato in ogni ambito, riuscendo a fare solo il minimo indispensabile nel campo dello studio e della protezione degli uccelli.» Che percorso di successo hanno intrapreso da allora lo studio e la protezione degli uccelli in Svizzera! Dopo cento anni, il lavoro «non è tutto fatto così a tempo perso » e non più soltanto una persona si dedica «interamente alla Stazione ornitologica», ma ben moltissime. Studiamo e proteggiamo ciò che ci entusiasma. Possiamo essere orgogliosi di questo sviluppo e vogliamo continuare con questo spirito!