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News - Comunicati stampa

Nidificanti sugli edifici: come andarci d’accordo?

19. Marzo 2024

Alcune specie di uccelli nidificano sugli edifici. Questo può portare a conflitti di interesse tra le esigenze degli uccelli e quelle dell’uomo. Con l’inizio della nuova stagione riproduttiva, lo strumento di supporto alle decisioni della Stazione ornitologica svizzera aiuta a trovare il modo giusto per gestire i nidi, dando al contempo una mano agli uccelli che nidificano sugli edifici.

Ogni primavera gli uccelli devono trovare un sito di nidificazione adatto. Alcune specie nidificano su alberi o cespugli, altre scelgono gli edifici. I Rondoni comuni e i Passeri, ad esempio, allevano i loro piccoli in cavità sotto le tegole, nei muri o persino nel cassone delle tapparelle. Il Codirosso spazzacamino e la Ballerina bianca utilizzano come siti di nidificazione le nicchie nelle travi dei tetti o nei muri. Il Balestruccio o la Rondine attaccano i loro nidi, fatti di palline di fango, sulle pareti esterne degli edifici o sulle travi delle stalle.

Questi uccelli che nidificano sui nostri edifici sono sempre più in difficoltà. La loro presenza molto vicina non è gradita dappertutto e spesso viene loro negato l’accesso ai siti di nidificazione. Gli edifici moderni sono per lo più privi di siti adatti, mentre quelli più vecchi, ancora ricchi di nicchie e cavità, vengono demoliti o ristrutturati. Di conseguenza, ogni anno si perdono molti siti di nidificazione. Gli uccelli che nidificano negli edifici hanno quindi bisogno del nostro sostegno.

Come ulteriore difficoltà non è raro che gli interessi degli uccelli e dell’uomo si scontrino sulla questione della nidificazione sugli edifici. È importante sapere che i nidi con uova o pulcini sono protetti dalla legge e la riproduzione degli uccelli non deve essere disturbata. Lo strumento digitale di supporto alle decisioni della Stazione ornitologica svizzera, sviluppato in collaborazione con la Conferenza dei servizi della caccia e della pesca (CCP), aiuta a determinare la procedura corretta quando confrontati con nidi di uccelli. I nidi che sono stati utilizzati per diversi anni, ad esempio da Rondoni e Rondini, dovrebbero essere conservati. Se ciò non fosse possibile, si dovrebbero offrire soluzioni alternative. Solo così potremo continuare a godere dei nostri messaggeri di primavera nelle nostre città.

COSA FARE CON I NIDI DI UCCELLI SU UN EDIFICIO?

Spesso c’è incertezza su come gestire i nidi sugli edifici. Lo strumento digitale di supporto alle decisioni della Stazione ornitologica svizzera, sviluppato in collaborazione con la Conferenza dei servizi della caccia e della pesca (CCP), aiuta a determinare la procedura corretta per i nidi di uccelli: vogelwarte.ch/nidi-sugli-edifici

100 ANNI DI IMPEGNO A FAVORE DELL’AVIFAUNA

La Stazione ornitologica svizzera è stata fondata nel 1924 come centrale di inanellamento dedicata allo studio degli uccelli migratori. Oggi è il centro di competenza svizzero per la ricerca e la conservazione degli uccelli indigeni. Nel 2024 festeggerà il suo centesimo compleanno con presentazioni d’archivio, eventi e un libro storico.