Sempach. – Le attività in montagna stanno cambiando: sempre più persone praticano lo sci fuori pista, le racchette da neve e lo scialpinismo. Il sovraffollamento di certe stazioni e percorsi sciistici, così come il fascino dell’avventura e della libertà, stanno portando le persone ad esplorare nuovi percorsi ed aree che prima erano incontaminate.
Questa espansione non è senza conseguenze per la fauna, che cerca di sopravvivere alle dure condizioni dell’inverno svizzero. In questo periodo dell’anno il cibo è scarso e spesso poco nutriente. Le giornate sono brevi e offrono poche opportunità di nutrirsi. Mantenere una temperatura corporea sufficiente richiede molta energia. Il risparmio energetico è quindi una questione di vita o di morte per le specie di montagna per le quali la conservazione è prioritaria, come il Fagiano di monte, il Gallo cedrone e la Pernice bianca.