Ogni anno, circa 40.000 visitatrici e visitatori nonché un centinaio di scolaresche si recano a Sempach per ammirare il mondo degli uccelli in tutte le sue sfaccettature. Nella mostra “Sopravvivere”, gli ospiti diventano essi stessi uccelli. Prima di entrare nella mostra, vengono dotati di un anello, come si fa a scopo scientifico per esplorare il mondo degli uccelli. Durante il loro percorso nella mostra attivano i vari elementi per creare un profilo personale dell’uccello. Alla fine del percorso, le visitatrici e i visitatori scoprono a quale specie di uccello corrispondono in base ai contenuti visitati nella mostra, il tutto ovviamente in modo scherzoso.
La mostra interattiva non è l’unica attrazione del Centro visite: Nella “Vista a volo di uccello”, gli spettatori accompagnano gli uccelli in un viaggio cinematografico attraverso il nostro Paese. Nella sala accanto assistono alla “Avifonia” che permette di immergersi nel mondo dei canti degli uccelli. La caffetteria offre l’opportunità di riflettere sulle impressioni raccolte.
Oltre all’esposizione, l’area esterna direttamente sul lago di Sempach, con il suo giardino naturale e il biotopo dello stagno, invita a vivere la natura e a rilassarsi. Anche l’edificio del pluripremiato museo presenta alcune caratteristiche particolari: come l’edificio che ospita gli uffici della Stazione ornitologica, inaugurato qualche anno prima, anche il nuovo Centro visite doveva soddisfare l’ambizioso standard costruttivo Minergie-P-Eco. Oltre dieci anni fa, il team di architetti ha scelto l’argilla come materiale da costruzione per il progetto e ha realizzato il primo edificio in argilla a tre piani in Svizzera – un risultato pionieristico in termini di ecologia edilizia. Anche la mostra soddisfa gli elevati standard di sostenibilità. Nel 2017 il Centro visite ha ricevuto l’European Museum Award EMYA per la sostenibilità. Tutte gli spazi, dall’esposizione all’area esterna, sono visitabili senza barriere.