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News - Comunicati stampa

Anniversario del “termometro” per la natura

07 Maggio 2024

Da 25 anni, ogni primavera centinaia di volontari contano gli uccelli nidificanti in tutto il paese per la Stazione ornitologica svizzera. Grazie a questo programma di monitoraggio, la Stazione ornitologica sa come si stanno sviluppando le popolazioni dei nostri uccelli nidificanti e ne può indicare le tendenze a lungo termine. Queste “curve dell’andamento della febbre” sono quindi uno strumento importante per la protezione della natura in Svizzera.

Contatto per i media

Arno Schneider
Stazione ornitologica svizzera
6204 Sempach
Tel. +41 91 840 12 91
arno.schneider@vogelwarte.ch

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Il monitoraggio delle popolazioni dei nostri uccelli nidificanti è un compito centrale della Stazione ornitologica svizzera. Per questo motivo, nel 1999 è stato istituito il “Monitoraggio degli uccelli nidificanti diffusi” (MUNiD). Ogni anno, su 267 chilometri quadrati distribuiti su tutto il territorio nazionale, i volontari contano sistematicamente tutti gli uccelli che vedono o sentono durante la stagione riproduttiva. Questo permette di calcolare, per l’intero paese, lo sviluppo delle popolazioni di tutte le specie di uccelli diffusi.

Negli ultimi 25 anni è stata raccolta una quantità impressionante di dati: “Grazie al sostegno fedele di oltre 500 volontarie e volontari nell’ambito dell’MUNiD, riceviamo informazioni sullo sviluppo della popolazione di quasi 130 specie di uccelli nidificanti”, afferma Samuel Wechsler, responsabile dell’unità “Monitoraggio” presso la Stazione ornitologica.

Ciò rende visibili anche i cali delle specie diffuse: negli ultimi 25 anni, ad esempio, la popolazione di Verdone è gradualmente diminuita di circa un terzo. Altre specie, come la Cincia mora, mostrano invece fortissime fluttuazioni annuali, ma la loro popolazione rimane stabile nel lungo periodo. Solo grazie ai rilievi sistematici effettuati anno dopo anno è possibile fare queste affermazioni e distinguere tra sviluppi pericolosi e fluttuazioni innocue a breve termine.

“Con la banca dati ampia e ben fondata del MUNiD siamo in grado di mostrare come si sviluppano a lungo termine le popolazioni delle singole specie di uccelli nidificanti”, spiega Samuel Wechsler. Lo stato di salute del mondo degli uccelli riflette infatti l’interazione dell’uomo con la natura. Le conoscenze del MUNiD servono quindi anche come “indicatore della febbre” per la natura in generale ed è quindi uno strumento importante per la protezione della natura in Svizzera.

100 ANNI DI IMPEGNO A FAVORE DELL'AVIFAUNA

La Stazione ornitologica svizzera è stata fondata nel 1924 come centrale di inanellamento dedicata allo studio degli uccelli migratori. Oggi è il centro di competenza svizzero per la ricerca e la conservazione degli uccelli indigeni. Nel 2024 festeggerà il suo centenario con presentazioni d’archivio, eventi e un libro storico.