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News - Comunicati stampa

Cani al guinzaglio, un gesto importante

29 Aprile 2025

Le fonti di disturbo possono contribuire al declino della biodiversità. Già solamente una passeggiata con il proprio cane può portare alla riduzione di spazio a disposizione per la nidificazione degli uccelli. Ridurre l’impatto dei cani è tuttavia semplice: basta tenerli al guinzaglio.

Contatto per i media

Arno Schneider
Stazione ornitologica svizzera
6204 Sempach
Tel. +41 91 840 12 91
arno.schneider@vogelwarte.ch

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In questo periodo sensibile, nel pieno della stagione riproduttiva, gli uccelli hanno bisogno di tranquillità. La primavera coincide anche con l’aumento delle nostre attività all’aria aperta. Di conseguenza, la nostra presenza può pregiudicare il successo riproduttivo degli uccelli. Per limitare il nostro impatto sulla fauna selvatica basta una parola d’ordine: il rispetto. In altre parole, bisogna rispettare le regole in vigore, restare nei sentieri marcati e tenere i cani al guinzaglio.

Siccome gli uccelli considerano gli esseri umani come un possibile pericolo, la nostra presenza può portare a dei comportamenti che impediscono le attività vitali come nutrirsi e riprodursi. La distanza di fuga, a partire dalla quale gli uccelli reagiscono alle fonti di disturbo, può aumentare se la persona responsabile del disturbo è accompagnata da un cane. Gli uccelli possono adattarsi alla presenza degli uomini e dei cani, per esempio evitando i sentieri. Ma nei casi in cui dei cani lasciati liberi escono dai sentieri, gli uccelli possono reagire in maniera radicale e arrivare ad abbandonare definitivamente l’area alla ricerca di una più tranquilla, spesso senza che noi lo realizziamo.

In Svizzera tutti gli habitat sono toccati, in particolare le zone umide: più del 90% delle paludi sono sparite a partire dal 1850 e solo la metà dei corsi d’acqua è in condizioni naturali. Ridurre ulteriormente l’habitat a disposizione pregiudica la sopravvivenza di specie minacciate come l’airone rosso. In altri habitat, come le campagne, la montagna, o i nostri boschi, sono gli uccelli nidificanti al suolo che sono particolarmente sensibili. Diversi cantoni hanno già introdotto un obbligo di tenere i cani al guinzaglio nei boschi tra aprile e metà luglio per proteggere la fauna selvatica. Ora non resta che far prova di buona volontà e attenersi a queste regole, per proteggere i nostri amici pennuti e la Natura in generale.

INFRAZIONE DELLE REGOLE NELLE RISERVE NATURALI

Un recente studio nel Regno Unito mostra che i proprietari dei cani spesso non rispettano l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio nelle riserve naturali (tra l’85% e il 95% del tempo), malgrado la segnaletica. Gli autori stimano che a causa di questo l’area supplementare esposta a disturbi è del 20%.

Thomas, R.L., Papworth, S.K. & Fellowes, M.D. Unleashed: walking dogs off the lead greatly increases habitat disturbance in UK lowland heathlands. Urban Ecosyst 27, 2037–2046 (2024). https://doi.org/10.1007/s11252-024-01568-4.

INFORMAZIONI AMPIE SULL’AVIFAUNA

Nella nostra rubrica “Uccelli della Svizzera”, recentemente aggiornata, troverete informazioni dettagliate su oltre 400 specie di uccelli della Svizzera. La sezione “Buono a sapersi”, rivista e ridisegnata, fornisce risposte, assistenza e consigli pratici sugli argomenti più frequenti riguardanti l’avifauna svizzera, ad esempio come nutrire gli uccelli, cosa fare con uccelli in difficoltà oppure quali sono i pericoli per gli uccelli:
www.vogelwarte.ch/uccelli-della-svizzera
www.vogelwarte.ch/consigli

Specie di uccelli citate nell'articolo

Airone rosso
Succiacapre