È anche adattabile nel suo comportamento di migrazione: in passato, tutti i nibbi reali svizzeri migravano in autunno verso la penisola iberica per passarvi l’inverno. Grazie a numerosi individui equipaggiati di trasmittenti, la Stazione ornitologica svizzera ha potuto dimostrare che la maggior parte dei giovani uccelli migrano ancora verso sud-ovest. Tuttavia, più gli uccelli diventano vecchi, più è probabile che restino in Svizzera. Ad oggi, circa la metà dei nibbi reali svizzeri passa l’inverno da noi. Un numero considerevole di questi uccelli si riunisce la sera in dormitori comuni, che possono contare più di 100 individui.
Nonostante l’aumento della popolazione, il Nibbio reale è ancora esposto a numerosi pericoli: ancora si verificano collisioni e morte per elettrocuzione su linee elettriche non costruite in maniera sicura per gli uccelli, e purtroppo tuttora è vittima di avvelenamento e bracconaggio. Anche se il Nibbio reale sta attualmente bene in Svizzera, la Stazione ornitologica svizzera sta lavorando per ridurre queste cause di pericolo.