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Negli ultimi decenni, il Nibbio reale ha colonizzato praticamente tutto l’Altopiano. Questo ha spinto la Stazione ornitologica a studiare più dettagliatamente le dinamiche di popolazione di questo rapace con un progetto di ricerca su larga scala.

News - Contesto

Ben nutrito verso una vita di successo

Agosto 2024

Dal 2015 la Stazione ornitologica svizzera studia quali fattori ambientali possono aver contribuito al forte aumento degli effettivi di Nibbio reale in Svizzera. Una parte della spiegazione risiede nella disponibilità di cibo e nei conseguenti effetti su tutta la vita di questi rapaci.

In modo simile a quanto succede agli esseri umani, l’ambiente in cui crescono gli uccelli può influenzare notevolmente il loro comportamento e il loro successo più avanti nella vita. Per studiare questi effetti, nell’ambito del suo progetto di ricerca sul Nibbio reale la Stazione ornitologica ha migliorato sperimentalmente la disponibilità di cibo per i pulli di Nibbio reale, accompagnandoli poi per tutta la vita. In questo modo è stato possibile studiare gli effetti delle diverse condizioni durante la crescita su decisioni e luoghi di soggiorno dopo l’involo.

Liti familiari

Nel Nibbio reale i due o tre pulli non si schiudono contemporaneamente, ma a intervalli da uno a cinque giorni. Questa distanza può portare a una gerarchia tra fratelli legata all’età: il pullo più vecchio e più grande spesso riceve più cibo dai genitori rispetto al più giovane e più piccolo. Con videocamere al nido, è stato possibile valutare l’aggressività tra fratelli in queste nidiate gerarchizzate.

È stato riscontrato che le strategie di aggressività cambiavano a seconda della differenza di età e del cibo disponibile. I fratelli di età simile combattevano spesso per il cibo, e questi combattimenti erano più intensi quando il cibo scarseggiava. I pulli più giovani tendevano invece a evitare un conflitto perché non riuscivano a tenere testa ai loro fratelli maggiori e di conseguenza ricevevano meno cibo. I pulli con cibo aggiuntivo, d’altra parte, sopravvivevano più spesso al periodo da nidiacei, raggiungevano più rapidamente il peso necessario per involarsi e mostravano livelli di stress più bassi, ciò è stato il caso soprattutto per i pulli più giovani.

Una quantità sufficiente di cibo riduceva quindi l’aggressività tra fratelli nel nido, aiutando i pulli più piccoli, spesso i più svantaggiati, a iniziare meglio la vita. L’interazione tra comportamento aggressivo e disponibilità di cibo fornisce quindi ai nidiacei premesse iniziali diverse per la loro vita dopo l’involo.

In forma, indipendenti e sociali

Un’offerta alimentare ottimale per i pulli ha quindi contribuito a permettere ai giovani nibbi reali di involarsi in condizioni migliori. Ma quali vantaggi ne risultano per il loro futuro? Dopo l’involo, i giovani monitorati con trasmettitori GPS sono rimasti vicino al nido per circa tre o quattro settimane, spesso ancora nutriti dai loro genitori. I giovani provenienti da nidi sostenuti con cibo a sufficienza sono dipesi in media da tre a quattro giorni in meno dai genitori rispetto ai giovani uccelli i cui genitori non avevano avuto a disposizione cibo supplementare.

Questa partenza un po’ anticipata ha dato loro più tempo per esplorare diversi habitat e inserirsi nella popolazione giovanile non nidificante prima di partire per la migrazione autunnale verso la Spagna. Giovani cresciuti con cattive condizioni iniziali sono stati spesso esclusi dalle aree con grandi gruppi non nidificanti e quindi dalle informazioni sui luoghi di alimentazione di alta qualità e sui migliori siti di nidificazione. Un buon inizio di vita con cibo a sufficienza avvantaggia quindi i giovani nibbi reali anche dopo l’involo, poiché hanno più tempo ed energia per esplorare gli habitat migliori per il loro futuro.

«Nibbio di città» e «Nibbio di campagna»

Non appena i nibbi reali diventano indipendenti, vagano in lungo e in largo, utilizzando anche aree in mezzo alle città o in montagna al di sopra del limite del bosco. Durante questo periodo, le esperienze raccolte in queste fasi di esplorazione possono influenzare la scelta dell’habitat, anche se gli uccelli cercheranno un posto per nidificare non prima di tre anni.

Noi esseri umani spesso preferiamo un ambiente che ci è familiare e in cui abbiamo avuto esperienze positive da bambini. In modo simile, i nibbi reali tendono a preferire habitat simili all’ambiente del sito di schiusa, ma soltanto se questi habitat sono di alta qualità. Ad esempio, nibbi reali che erano cresciuti in zone di pianura con seminativi utilizzavano durante la loro giovinezza esattamente questi habitat, stabilendovisi poi anche definitivamente. Al contrario, nibbi reali provenienti da habitat d’alta quota di qualità inferiore tendevano invece a evitare i loro habitat originari, stabilendosi in luoghi a quote più basse dominati da boschi o seminativi.

È interessante notare che i nibbi reali nati nelle aree urbane hanno anche mostrato una preferenza per habitat urbani, sebbene gli uccelli nidificanti tendano a evitarli. La preferenza ad insediarsi in determinati habitat sembra quindi essere predeterminata dalle condizioni sul luogo di schiusa e viene ulteriormente affinata tramite voli esplorativi.

Il cibo come chiave del successo

Il progetto di ricerca della Stazione ornitologica mostra quanto sia importante la disponibilità di cibo per la crescita della popolazione di nibbi reali in Svizzera. Un apporto sufficiente di cibo durante il periodo di nidificazione migliora in maniera diretta il successo riproduttivo aumentando le probabilità di sopravvivenza dei pulli più giovani.

Buone condizioni nella prima fase della vita non solo garantiscono un maggior numero di giovani involati, ma migliorano anche le loro condizioni fisiche. A loro volta, grazie alle migliori condizioni fisiche i giovani appena involati possono esplorare più aree e avere più contatti sociali con altri nibbi reali, il che potrebbe favorire il loro successo nella vita a lungo termine. La disponibilità di cibo durante il periodo da nidiacei influisce così anche sul comportamento di dispersione del Nibbio reale e rappresenta quindi un’importante chiave per il successo di questa specie in Svizzera.

Specie di uccelli citate nell'articolo

Specie di uccelli
Nibbio reale
Dopo il Gipeto e l'Aquila reale, il Nibbio reale è il terzo rapace svizzero in ordine di grandezza. Questi uccelli sono in grado di lasciarsi scivolare per ore, senza sforzo, sulle loro ali lunghe e strette, aggiustando la direzione mediante ampi movimenti della lunga coda profondamente biforcuta...
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