Isole di speranza nel Sahel

Entrambe le organizzazioni perseguono un approccio a tutto tondo al ripristino di terreni degradati per migliorare in modo sostenibile le condizioni di vita della popolazione locale nelle zone aride del Burkina Faso. I frutti della nostra collaborazione sono habitat di alta qualità nella savana alberata di cui beneficiano sia la natura e l’avifauna locali, sia gli uccelli migratori provenienti dall’Europa come usignoli e codirossi comuni.

Questi migratori a lungo raggio dipendono da buoni habitat nei loro luoghi di nidificazione, lungo le loro rotte migratorie e nei loro quartieri invernali. Gran parte dei migratori che nidificano in Svizzera migra attraverso il Mediterraneo e il Sahara per trascorrere la maggior parte del suo ciclo vitale nella zona del Sahel e nelle savane dell’Africa occidentale.

È quindi fondamentale che trovino habitat di alta qualità e con una ricca offerta alimentare. Purtroppo, queste regioni devono affrontare importanti sfide ambientali: gli effetti combinati del cambiamento climatico globale, come siccità ed eventi meteorologici estremi, nonché le crescenti pressioni esercitate da attività umane, come l’aumento degli effettivi di bestiame e della raccolta di legna da ardere, sono le principali cause del degrado del suolo e della desertificazione. Ciò ha effetti devastanti sulla biodiversità, sul funzionamento degli ecosistemi e, in ultima analisi, anche sulle condizioni di vita della popolazione locale.

In questo contesto, le organizzazioni newTree (www.newtree.org) e tiipaalga (www.tiipaalga.org) si impegnano per il ripristino di terreni sovrasfruttati in Burkina Faso con un approccio olistico. Uno dei loro progetti di punta è la rigenerazione naturale favorita attraverso il metodo «mise en défens» (MED). Il principio è quello di recintare una superficie degradata di circa tre ettari per proteggere la vegetazione dal pascolo di bovini, ovini e caprini e permettere così una rigenerazione naturale. Questi lavori vengono svolti secondo un approccio integrativo e partecipativo. I diritti di proprietà sono rispettati e le MED sono create e gestite direttamente da famiglie di agricoltori o da cooperative di donne, i cosiddetti partner. Negli ultimi vent’anni, a livello nazionale sono state istituite oltre 400 MED di questo tipo e la domanda è così alta che newTree e tiipaalga devono selezionare attentamente i candidati.

Per rafforzare i legami tra la Stazione ornitologica svizzera e le organizzazioni newTree e tiipaalga , abbiamo avviato un progetto di ricerca per comprendere meglio l’impatto delle MED sulla biodiversità, in particolare sugli uccelli migratori. I nostri studi dimostrano che nel giro di pochi anni le MED si sviluppano in isole verdi con un’elevata diversità vegetale locale in un paesaggio sovrasfruttato. Gli uccelli beneficiano di questi habitat rigenerati naturalmente. L’aumento dell’offerta di insetti all’interno di una MED facilita la ricerca del cibo a uccelli migratori come usignoli, luì grossi e codirossi comuni, che così contribuiscono anche a tenere sotto controllo gli insetti indesiderati. Tuttavia, anche specie di uccelli che si nutrono di frutta e nettare beneficiano dell’aumento dell’offerta di cibo, contribuendo all’impollinazione e alla dispersione dei semi. Questi effetti positivi sull’avifauna aumentano soprattutto durante la stagione secca, quando le risorse alimentari scarseggiano. Le MED sono quindi rifugi ecologici per gli uccelli, il che sottolinea la loro importanza per la conservazione di popolazioni sane di uccelli.

di queste isole verdi. Grazie al supporto professionale di newTree e tiipaalga, le famiglie di agricoltori utilizzano in modo sostenibile le risorse naturali offerte dalle MED: frutta, noci e piante medicinali vengono utilizzate direttamente dalle famiglie, che beneficiano anche del fatto che i terreni sono tornati più fertili e i raccolti sono migliori. Inoltre, con il sostegno di tiipaalga, le famiglie contadine ricevono le conoscenze e le competenze necessarie a utilizzare le risorse in modo mirato per attività generatrici di reddito. Ne sono un esempio la trasformazione delle noci di karité (Vitellaria paradoxa) in burro di karité o lo sviluppo dell’apicoltura per la produzione di miele locale, entrambi prodotti ad alto valore aggiunto. Le MED favoriscono anche la crescita della vegetazione erbacea, garantendo così fieno a sufficienza per il bestiame durante la stagione secca.

Queste «isole di speranza» forniscono servizi ecosistemici che alla fine si traducono in un raddoppio del reddito annuo delle famiglie di agricoltori. La nostra ricerca mostra che ciò consente alle famiglie di agricoltori di migliorare le loro condizioni di vita a lungo termine, dando al contempo un importante contributo alla conservazione della biodiversità locale e globale.