Prima di sfociare nell’Aare a monte della città di Berna, il fiume Gürbe attraversa una pianura agricola. La valle della Gürbe, con i suoi terreni torbosi, è conosciuta anche come «paese dei cavoli». All’inizio del 20° secolo i terreni sono stati prosciugati e poi coltivati in modo intensivo, per cui zone umide e zone agricole ricche di strutture sono gradualmente scomparse. Il ripristino di questi habitat naturali è una premessa per consentire ad alcune specie di tornare alle loro antiche roccaforti.
Questo è esattamente l’obiettivo che si sono posti i proprietari del Seiliacher, un appezzamento di terreno di due ettari in mezzo alla pianura tra Kaufdorf e Mühlethurnen. Il nome deriva dalla fabbrica di corde («Seilen ») locale, nella quale gli attuali proprietari vogliono continuare ad applicare le conoscenze tradizionali. Oltre a produrre lino per le loro corde, desideravano da tempo trasformare il loro appezzamento in un’oasi di biodiversità nel mezzo di una pianura piuttosto monotona e con agricoltura intensiva. Con il supporto del loro agricoltore, di un ufficio di permacultura e dell’associazione per la protezione della natura faunaberna, dal 2021 hanno intrapreso questo ambizioso cammino.
Come prima misura è stata piantata una siepe di arbusti indigeni e spinosi lunga 160 metri, come pure diversi alberi da frutto ad alto fusto e, vicino alle case, una siepe con bacche da sgranocchiare. Mentre molti con tutto questo sarebbero stati soddisfatti, i proprietari di casa volevano andare oltre. Per il passo successivo, la creazione di un paesaggio con specchi d’acqua, avevano però bisogno di un ulteriore supporto, sia tecnico che finanziario. Dopo essere venuti a conoscenza del nostro programma «Un nuovo slancio per l’avifauna», si sono rivolti alla Stazione ornitologica svizzera. È interessante notare che le specie bersaglio non hanno nemmeno aspettato il termine dei lavori: l’Ermellino e la Lucertola degli arbusti hanno già scoperto e occupato le piccole strutture appena create e nell’area si sono già potuti osservare rospi calamita e cicogne bianche.