Carte accurate per una migliore protezione dei nidificanti nei prati

I cosiddetti nidificanti nei prati sono un gruppo di specie di uccelli specializzate nella vita nei prati e nei pascoli. Ben protette dal loro piumaggio mimetico, nidificano al suolo. Tottavilla, Pispola e Stiaccino sono alcuni nidificanti nei prati tipici del nostro Paese.

Sull’Altipiano, queste specie sono scomparse o stanno diventando sempre più rare a causa dell’intensificazione dell’agricoltura. In Svizzera, i prati e i pascoli delle zone di montagna sono considerati gli ultimi rifugi per i nidificanti nei prati. Tuttavia, anche lì queste specie sono sempre più sotto pressione a causa di progetti infrastrutturali, dell’intensificazione agricola, ma anche dell’abbandono dei terreni.

Per conservare questi preziosi habitat, è necessaria una precisa conoscenza della presenza delle specie che dipendono da essi. Abbiamo quindi elaborato delle carte per cinque specie di nidificanti nei prati: Stiaccino, Allodola, Tottavilla, Prispolone e Pispola. Nella Lista Rossa, questi uccelli che nidificano al suolo sono classificati come potenzialmente minacciati o vulnerabili, e la maggior parte di essi fa parte delle specie prioritarie a livello nazionale. Nonostante differiscano tra loro per le loro specifiche esigenze di habitat, come il grado di apertura del terreno o il bisogno di boschetti e posatoi, beneficiano di un pascolo molto estensivo durante il periodo di nidificazione. Particolarmente importante è anche lo sfalcio tardivo a partire dal 1° o dal 15 luglio, a seconda dell’altitudine, su una superficie il più ampia possibile.

Per pianificare misure di conservazione e monitorare il loro successo, come pure per valutare i conflitti a livello di obiettivi, è importante sapere dove si trovano o potrebbero essere presenti nidificanti nei prati. A tal fine, abbiamo combinato dati ambientali aggiornati ad alta risoluzione con dati di osservazioni e rilevamenti sistematici di uccelli nei periodi di nidificazione 2013-2024, procedendo su questa base alla creazione di carte.

Dapprima, per ciascuna delle cinque specie abbiamo determinato aree di nidificazione potenzialmente adatte nelle zone di montagna e di estivazione. Ciò è stato fatto con l’aiuto di variabili ambientali ad alta risoluzione, con dati di presenza e assenza provenienti da rilevamenti sistematici degli uccelli nidificanti, come il Monitoraggio degli uccelli nidificanti diffusi, con riferimenti bibliografici e con valutazioni da parte di esperti. Successivamente, sono stati utilizzati metodi di analisi spaziale per suddividere le aree potenziali in quattro categorie per ciascuna specie: «specie rilevata », «specie probabile», «specie poco probabile» e «specie assente». Solo grazie alle osservazioni dei collaboratori volontari segnalate tra il 2013 e il 2024, in particolare alle liste di osservazioni complete, e alla ricerca mirata di nidificanti nei prati nel 2024, è stata possibile un’ampia copertura. Le cinque carte delle singole specie sono state inoltre sovrapposte per formare una carta combinata che riassume l’habitat potenziale e le presenze dei cinque nidificanti nei prati studiati.

Le carte a livello nazionale aiutano gli attori della protezione della natura e del paesaggio, ad esempio, a pianificare misure di conservazione e a monitorarne il successo nell’ambito di piani d’azione, progetti di conservazione delle specie o progetti per la promozione regionale della biodiversità e della qualità del paesaggio. Le carte consentono una valutazione rapida ed efficiente della presenza in periodo di nidificazione e delle aree potenzialmente idonee anche nella pianificazione territoriale in caso di piani direttori e piani di utilizzazione, bonifiche o valutazione dell’ infrastruttura ecologica. Per determinare la dimensione degli effettivi sono ancora necessarie mappature dei territori.

Le carte offrono ulteriori possibilità: i progetti infrastrutturali, ad esempio, richiedono una valutazione dell’impatto ambientale a breve e lungo termine in conformità con la Legge sulla caccia e la Legge sulla protezione della natura e del paesaggio. In caso di effetti a breve termine, possono essere imposte condizioni per l’esecuzione dei lavori di costruzione al di fuori del periodo di nidificazione. Gli effetti a lungo termine riguardano progetti che possono influire su habitat preziosi su un’area più ampia, ad esempio nel caso di strade di accesso o bonifiche. La nostra carta combinata facilita la valutazione di tali progetti da parte degli uffici specializzati, in quanto non è necessario cercare i dati nelle aree della categoria «≥ 1 specie rilevate », mentre nelle aree della categoria «≥ 1 specie probabili» dovrebbero essere effettuati rilevamenti sul campo. Ciò può aumentare l’efficienza delle procedure di autorizzazione, riducendo significativamente lo sforzo necessario per chiarire la presenza di nidificanti nei prati. Garantisce inoltre una migliore protezione delle aree sensibili.

In questo modo, le carte possono aiutare a preservare a lungo termine preziosi prati e pascoli dove sono ancora presenti nidificanti nei prati.