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Le vecchie querce e i vecchi faggi del Bärletwald caratterizzano la foresta del Längholz. Nelle grandi chiome ricche di legno morto, il Plagionotus detritus e altri coleotteri rari trovano un habitat adatto

News - Contesto

Un Eldorado per le specie del legno vecchio e morto

Agosto 2023

Il Bärletwald, il più antico bosco di querce del Canton Berna, è un hotspot di biodiversità. Nei prossimi 25 anni, la Stazione ornitologica e il Comune di Brügg si impegneranno nella conservazione di questo gioiello forestale con le sue specie rare.

Colorazione giallo-nera e lunghe antenne rendono inconfondibile il coleottero Plagionotus detritus. Questo Cerambicide dipende da vecchie querce con legno maturo e morto esposto al sole nella chioma degli alberi. In Svizzera, i boschi con tali alberi sono una rarità. Ma nei Comuni di Brügg e Biel/Bienne ce n’è uno, il Bärletwald, che fa parte del più ampio complesso forestale del Längholzwald e su una superficie di circa sei ettari ospita il più antico bosco di querce del Canton Berna. Si stima che le querce più vecchie del popolare bosco ricreativo abbiano circa 300 anni. Nel 2022, l’esperta di coleotteri Lea Kamber ha trovato il Plagionotus detritus su una delle vecchie querce. Una vera sensazione, perché è la prima osservazione di questa specie fortemente minacciata tra Losanna e Zurigo dal 1888!

Questa storia di successo ha tuttavia rischiato di terminare prematuramente a causa di un taglio di alberi: durante una tempesta autunnale nel novembre 2020, il grande ramo laterale di una quercia era caduto su una strada adiacente al bosco. Questo evento aveva chiamato in causa il Comune di Brügg e l’Azienda forestale demaniale di Berna, proprietari del bosco. In seguito alla caduta del ramo, il Comune di Brügg aveva chiuso diversi sentieri nel Bärletwald per motivi di sicurezza e l’Azienda forestale demaniale aveva contrassegnato circa 90 alberi, tra cui numerose querce e faggi secolari, per l’abbattimento. Tuttavia, da parte della popolazione, di organizzazioni locali per la protezione della natura e del Consiglio comunale di Brügg c’era stata una forte opposizione all’intervento previsto. Con il coinvolgimento di esperti, tra cui Michael Lanz della Stazione ornitologica, sono quindi state discusse misure per preservare i vecchi alberi e allo stesso tempo garantire la sicurezza. La soluzione è stata una perizia da parte di un ingegnere forestale sulle condizioni degli alberi e i loro valori biologici, mentre il Comune di Brügg ha da parte sua acquistato il bosco dall’Azienda forestale demaniale. Ciò ha permesso interventi di cura degli alberi nel 2021 e nel 2022. Il previsto taglio di alberi ha così potuto essere evitato.

Questo è stato un ottimo punto di partenza per un progetto congiunto del comune di Brügg e della Stazione ornitologica nell’ambito del programma «Un nuovo slancio per l’avifauna». Gli obiettivi sono la conservazione a lungo termine del Bärletwald e delle querce secolari, nonché misure per promuovere la biodiversità nell’intera foresta del Längholz. I partner finanziano congiuntamente un concetto di promozione e l’attuazione di varie misure di rivalorizzazione, nonché una valutazione del successo degli interventi. Una base importante per il progetto sono i rilevamenti di diversi gruppi di specie, avviati in questo ambito negli ultimi due anni. Oltre al coleottero Plagionotus detritus, sono state osservate altre specie molto rare e altamente specializzate. Tra queste ci sono anche due licheni fortemente minacciati: Thelopsis rubella e Caloplaca lucifuga. Nei rilevamenti di pipistrelli del 2021 sono state identificate 10 specie, tra cui il Vespertilio di Bechstein, specie bersaglio del bosco. Le querce secolari sono preziose anche dal punto di vista ornitologico: oltre al Picchio rosso mezzano, nel Bärletwald nidificano altre quattro specie di Picchio.

Come prima misura per metterlo in sicurezza, il vecchio popolamento di querce sarà definito quale isola di legno vecchio. I coleotteri del legno morto hanno bisogno di una vasta offerta di fiori, motivo per cui per l’autunno 2023 è prevista una rivalorizzazione del bordo del bosco con la piantagione di arbusti ricchi di fiori e un bordo erbaceo. Affinché le specie bersaglio possano estendere il loro areale all’intera foresta del Längholz, nei prossimi anni dovranno essere designati alberi-habitat e, ove possibile, saranno create altre isole di legno vecchio.

Nel frattempo, il progetto è ormai noto ben oltre la regione di Berna e Michael Lanz è stato premiato nel 2022 dall’associazione ProQuercus per il suo impegno nella conservazione e nella promozione della Quercia.